Martinetti piatti doppi

Che cos’è

Per determinare le caratteristiche di deformabilità delle murature, si fa ricorso alla prova con doppio martinetto, che consiste nell’introdurre nella muratura un secondo martinetto parallelo al primo. La muratura compresa tra i due martinetti costituisce un campione sottoposto ad uno stato di tensione mono-assiale di cui è possibile valutare le caratteristiche meccaniche.

A cosa serve?

La tecnica di prova è basata sull’uso contemporaneo di due martinetti piatti doppi, collegati ad una pompa idraulica, che delimitano un campione di muratura di dimensioni apprezzabili. La muratura sovrastante e sottostante funge da contrasto alla reazione esercitata dai martinetti; ne consegue che il volume di muratura è sottoposto ad uno stato di sforzo monoassiale. Alcune basi di misura sulla superficie del campione forniscono informazioni sugli spostamenti in direzione verticale e orizzontale durante la prova. In questo modo è possibile effettuare una prova di compressione su di un campione indisturbato di  considerevoli dimensioni. Si applicano più cicli di carico e scarico a livelli di sollecitazione sempre crescenti per determinare il modulo di deformabilità durante le diverse fasi. I dati acquisiti permettono, in fase di post elaborazione, la costruzione del grafico “sforzo-deformazione” e, quindi, l’interpretazione dei risultati ottenuti.

Normative di riferimento

  • ASTM C 1197:2004 – Standard test method for in situ measurement of masonry deformability properties using the flatjack method;
  • ASTM D 4729:2004 – Standard test method for in situ stress and modulus of deformation the flatjack method;
  • ASTM C 1196:91– In situ compressive stress within solid unit masonry estimated using flat jack measurements;
  • RILEM Lum 90/2 Lum.D.2.– In situ stress based on the flat jack.

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