Che cos’è
L’indagine sclerometrica, o prova sclerometrica, è una prova non distruttiva per la determinazione dell’indice di rimbalzo sclerometrico di un’area di calcestruzzo indurito utilizzando un martello di acciaio azionato da una molla, noto come sclerometro o martello di Schmidt.
A cosa serve?
Il suo funzionamento si basa sul rimbalzo di una massa battente su di un pistone che appoggia sulla superficie del manufatto in calcestruzzo: una potente molla scaglia una massa pesante con punta arrotondata (percussore) contro la superficie di calcestruzzo da esaminare; a seconda della maggiore o minore resistenza del calcestruzzo, il percussore rimbalza indietro, muovendo un indice su una scala graduata. Quanto più elevata è la resistenza del calcestruzzo, tanto maggiore è il rimbalzo.
Lo strumento misura la durezza d’urto, che dipende dalla resistenza del calcestruzzo; un’opportuna taratura dello strumento permette quindi, di risalire dalla durezza d’urto alla resistenza a compressione.
Misurando su una scala tale rimbalzo e riportandolo sulle curve del diagramma applicato allo strumento, si ricava la resistenza alla compressione.
Nella zona da controllare si effettuano un minimo di 9 battute evitando le zone ammalorate e i nodi di ghiaia. Il valore della resistenza si ottiene dalla mediana delle letture. Se oltre il 20% delle misure si discosta dalla mediana per più del 30%, l’intera serie deve essere scartata.
Normative di riferimento
- UNI EN 12504-2:2012: “Prova sul calcestruzzo indurito nelle strutture – Prove non distruttive – Determinazione dell’indice sclerometrico”.